E con il 1996 inizia la mia avventura liceale, in quello che all’epoca era un quinquennio sperimentale di cui esistevano solo 4 anni, al momento. "Ah, vai al Bertacchi, quella scuola per matti…". Bene, qualcuno iniziava a capire qualcosa di me! E’ l’anno in cui incomincio a suonare l’harmonium, prendendo la musica più seriamente e restando chiusa nel campanile della chiesetta sotto casa dopo un pomeriggio passato a suonare non i pallosissimi esercizi sulle scale minori ma Ligabue (ho detto seriamente, non seriosamente…). Nello stesso periodo, si affacciano i dubbi sul "come sarò da grande?", come e non cosa. Il come inizia ad essepre più importante, ma l’esistenza trascorre serena.
Il 1997 fa la sua comparsa in camera mia la tastiera seria (circa, per i tempi di allora ci può stare…): la GEM CD 10. Ben cinque ottave… contro le due che avevo avuto fin lì! E’ il mio regalo di promozione. Pomeriggi e pomeriggi, sere e sere, col mal di schiena dovuto alla mia orrida posizione mentre suonavo. Ma felice. Dulcis in fundo, ora che ho la tastiera a casa, non mi tocca più di rinchiudermi nel campanile per esercitarmi sull’harmonium della chiesa!
Promossa anche nel 1998. Il regalo è la vacanza ad Arnoga con la parrocchia. Intorno al 20 luglio, una mattina, con un "ma va’ a cag**e, non ho dormito un ca**o!" detto ad un compagno di vacanza, inizia la mia adolescenza, nel senso paranoico interiore e contestatore del termine. Sono sicura che sia iniziata lì. Torno dal campo diversa. Immaginatevi la gioia dei miei (ahahah, che battuta!). Cerco di rientrare nei ranghi. Immaginatevi la gioia degli amici (ahahah, battuta.bis!). Comunque, non funziona né il cambiamento né il ritorno nei ranghi. Immaginatevi la mia gioia… rimugino, rimugino, rimugino, nessuno se ne accorge ma faccio le cose solo perché mi va e mi va anche di stupire, ma siccome non mi va di apparire facico nel silenzio e nessuno si stupisce. Rimugino, rimugino. Di facciata, sono un essere solare. Ma oh, quanto rimugino! Due anni di rimuginanze, poi si prepara l’esplosione. Proprio quando penso di implodere, di essere arrabbiata con me stessa prima ancora che col mondo, arriva il 2000… ma questa è un’altra storia…
(…continua…)